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Come bisogna comportarsi con un positivo in casa

Come bisogna comportarsi con un positivo in casa

Isolamento fiduciario e quarantena sono due condizioni molto frequenti nel lungo periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, ma non tutti conoscono la differenza e i comportamenti conseguenziali da adottare in merito.

Se con l’isolamento fiduciario s’intende la condizione alla quale è sottoposto chi è positivo al tampone, la quarantena interessa invece chi è stato a contatto con una persona che ha scoperto di essere positiva e che, quindi, a sua volta potrebbe rivelarsi contagiato. Allo stesso modo, anche chi convive con un positivo deve osservare un periodo di quarantena ma, come ci si comporta in questi casi?

Tanti sono i dubbi e gli interrogativi che ci si pone sui comportamenti da tenere con la persona infetta, per assisterla e rendere semplice la convivenza cercando di non contrarre il virus ma per far sì che ciò sia possibile, mascherina, igiene e precauzioni devono essere assolutamente la priorità di ambe due le parti.

L’isolamento del positivo

Chi è positivo al Covid-19 deve assolutamente evitare contatti con gli altri familiari, isolandosi in una stanza e utilizzando sempre la mascherina. Se in casa si ha un solo bagno bisogna disinfettarlo dopo ogni utilizzo, nel caso ce ne sia più di uno la persona infetta deve utilizzare quello a lui disposto. Il positivo ha l’obbligo e il dovere morale di non utilizzare spazi comuni con gli altri membri della famiglia, come il soggiorno e la cucina, ma deve lasciare che qualcuno lo assista e utilizzare tutte le norme igieniche necessarie per limitare i rischi da contagio.

Anche chi è positivo ma asintomatico deve utilizzare le stesse precauzioni e porsi in isolamento perché, anche se non ha sintomi, può contagiare gli altri allo stesso modo di un sintomatico.

Convivere con un positivo e assisterlo

Particolare attenzione merita anche la posizione di chi si trova in casa con un positivo e deve aspettare il periodo di incubazione del virus prima di fare il tampone ma allo stesso tempo deve assisterlo. Importante è che questa persona non abbia malattie che la mettano a rischio se contagiata.

Chi convive con un positivo è tenuto, per prima cosa, ad osservare un periodo di quarantena evitando il più possibile i contatti con lui, limitandosi semplicemente all’assistenza che deve prestargli, fatta con i giusti accorgimenti.

Oltre ad indossare sempre la mascherina chirurgica, che se umida o danneggiata deve essere immediatamente sostituita, bisogna sempre lavarsi le mani e indossare i guanti monouso quando si deve disinfettare casa o toccare cose che il positivo ha utilizzato come piatti e posate (anche se è preferibile utilizzare quelle monouso), i suoi vestiti, lenzuola e asciugamani. Per lavarli occorre, quindi, prenderli con i guanti e metterli in lavatrice con normale detersivo a 60-90°C.

Molto importante, quando si convive con un positivo, è anche che si faccia arieggiare casa, aprendo finestre e balconi soprattutto se per andare in bagno la persona contagiata deve necessariamente attraversare una zona in comune con gli altri membri della famiglia.

Per quanto riguarda l’alimentazione di un positivo, invece, non ci sono particolari difficoltà perché non cambia nulla dalle sue normali abitudini. Bisogna soltanto prestare attenzione se si tratta di una persona con una patologia pregressa, che già ha un regime alimentare diverso, o se soffre di particolari intolleranze o allergie.

Come fare con i rifiuti domestici

In caso di positività o di quarantena obbligatoria, non bisogna differenziare i rifiuti ma utilizzare un unico bidone con due o tre sacchetti, messi uno dentro l’altro, dove si può gettare tutto. Gli stessi sacchetti devono poi essere chiusi con i guanti monouso che devono essere buttati in nuovi sacchetti preparati per la volta successiva.

Confortare i propri cari

Tutti questi accorgimenti e vivere una situazione di isolamento richiedono sicuramente molta pazienza e attenzione, ma solo in questo modo si può limitare il rischio da contagio nella stessa casa e ci si può prendere cura di un proprio caro che vive un momento destabilizzante a causa del contagio. A tal proposito, cercare di non far sentire sola la persona positiva è molto importante. Quindi, anche se siete semplicemente in un’altra stanza, utilizzate messaggi e videochiamate e coinvolgete anche amici e altri familiari della persona positiva per alleggerirgli i pensieri e rendergli l’attesa verso la negativizzazione più semplice.

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